il diario di

Stephanie Siepe

BENVENUTI

I testi

  • Poesia

    Io bramo, tutto.

    Sono artefice del mio crepacuore e della mia disgrazia.

  • Lettura leggera

    “Sta per mettersi a piovere, lo si sente dall’aria stantia che tappa ogni angolo di milano, una goccia mi tocca la fronte ancor prima di avvertire che il diluvio universale sta riversandosi su di me. Alzo la testa per scrutare nello spazio vuoto le prime goccioline, che cadono sull’asfalto brillante e sopra i passi della gente, e una manifestazione si palesa nel mio minuscolo cranio; fai schifo al salto ostacoli, trovati un altro sport.”

Chi sono

ET QUONIAM DOCUI, CUNCTARUM EXORDIA RERUM

QUALIA SINT ET QUAM VARIIS DISTANTIA FORMIS

SPONTE SUA VOLITENT AETERNO PERCITA MOTU

QUOVE MODO POSSINT RES EX HIS QUAEQUE CREARI,

HASCE SECUNDUM RES ANIMI NATURA VIDETUR

ATQUE ANIMAE CLARANDA MEIS IAM VERSIBUS ESSE

ET METUS ILLE FORAS PRAECEPS ACHERUNTIS AGENDUS,

FUNDITUS HUMANAM QUI VITAM TURBAT AB IMO

OMNIA SUFFUNDENS MORTIS NIGRORE NEQUE ULLAM

ESSE VOLUPTATEM LIQUIDAM PURAMQUE RELINQUIT.

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